Mercoledì 27 novembre, la sede del Celav – uno dei partner del progetto Work in Progress: transizioni verso la cittadinanza (di cui CeAS è capofila) – ha ospitato un interessante incontro di scambio. Protagonisti, anzi protagoniste visto che al tavolo erano sedute quasi tutte donne, alcune rappresentanti di EPIM – European Programme on Integration and Migration (l’iniziativa congiunta di diverse fondazioni europee, all’interno della quale è inserito il progetto Never Alone, per un domani possibile), Fondazione Cariplo, Fondazione CON IL SUD e, naturalmente, alcuni membri delle 13 organizzazioni che compongono il partenariato di Work in Progress. Continua a leggere “Work in Progress incontra Epim”
Autore: Valentina
Il dopo di noi, durante il noi
Segnaliamo un’iniziativa promossa dall’Associazione SON – Speranza Oltre Noi, che ha il CeAS tra i suoi soci fondatori. Vi aspettiamo mercoledì 20 novembre alle 15, presso l’auditorium della Fondazione Casa della carità, in via Francesco Brambilla, 10.
In ricordo di Beppe Massari
Al Centro Ambrosiano di Solidarietà il ricordo del nostro amato presidente Beppe Massari, scomparso il 21 ottobre 2006, è vivo e forte. Come ogni anno, vivremo insieme una giornata a lui dedicata. Vi aspettiamo al CeAS sabato 26 ottobre alle 17.
NASCE “SOSTIENIMI”, LA NUOVA HELP LINE DEDICATA ALLA LOTTA ALLE DIPENDENZE
Il CeAS gestirà la nuova linea telefonica. Già attivi il numero 3351900536 e l’indirizzo mail helplinedipendenze@gmail.com
Una linea telefonica, un indirizzo mail, una chat per la messaggistica istantanea. Parte SostieniMi la nuova help line del Comune di Milano dedicata alla lotta alle dipendenze con l’obiettivo di intercettare il bisogno di chi vive direttamente o indirettamente questo tipo di problemi, ma ancora non viene seguito dagli appositi servizi.
“Come abbiamo osservato anche con l’esperienza contro il gioco d’azzardo, la help line è uno strumento importante, perché permette di intercettare anche quelle persone che faticano a rivolgersi autonomamente ai servizi di riferimento, per vergogna o perché la motivazione è ancora debole. Il telefono invece, essendo anonimo e più informale, consente di sentirsi meno esposti nella richiesta di aiuto. Il numero di cellulare, inoltre, è molto funzionale, perché oltre alle telefonate le persone possono contattarci anche tramite sms, whatsapp, email o chat, consentendo con il tempo di dare una certa continuità al contatto”, spiega Clauda Polli, responsabile dell’Area Dipendenze del CeAS. Continua a leggere “NASCE “SOSTIENIMI”, LA NUOVA HELP LINE DEDICATA ALLA LOTTA ALLE DIPENDENZE”
Il 22 ottobre torna “Scuole al Parco Lambro”
Il Centro Ambrosiano di Solidarietà e la Fondazione Exodus supportano la seconda edizione della manifestazione.
Come cambia il corpo delle donne vittime di violenza?
Si è tenuto lunedì 2 settembre, nel corso del festival “Il tempo delle donne” promosso dalla 27esima Ora del Corriere della Sera, l’incontro “Il corpo violato. Dai lividi alle cicatrici, il corpo che parla”.
L’incontro è stato organizzato dal centro antiviolenza ‘Mai da Sole’, gestito dal Centro Ambrosiano di Solidarietà, che ha visto la partecipazione delle sue operatrici Patrizia Chiarelli (assistente sociale), Elena Rollandini (psicologa) e Alessandra Beniamino (educatrice), insieme alla responsabile del centro Lucia Volpi. Presente all’incontro anche Diana De Marchi, consigliera comunale e presidente della Commissione Pari opportunità del Comune di Milano.
Il centro antiviolenza ‘Mai da Sole’
A fare una breve introduzione del centro antiviolenza ‘Mai da Sole’ è stata la coordinatrice Lucia Volpi: “Con il Comune di Milano, abbiamo avviato da circa due anni il centro antiviolenza ‘Mai da sole’, che si affianca alla donna, per aiutarla in un momento di difficoltà grazie alla presenza di un’equipe multidisciplinare. Il nome che abbiamo scelto è significativo, perché vogliamo trasmettere l’idea che la donna vittima di violenza non si deve mai sentire da sola e deve invece avere la possibilità di trovare aiuto”. Continua a leggere “Come cambia il corpo delle donne vittime di violenza?”
Un appartamento rimesso a nuovo, grazie ai ragazzi di Work in Progress
Si è conclusa alla fine di luglio la prima edizione del corso edile, promosso da Work in Progress in collaborazione con Architettura delle Convivenze, partner di progetto.
Durante il corso i ragazzi, 13 in tutto, guidati dall’architetto Simona Riboni, hanno acquisito conoscenze tecniche e il vocabolario di base per lavorare in un cantiere. Oltre a un fondamentale approfondimento sulla prevenzione di infortuni e incidenti, i ragazzi sono anche stati formati per affrontare un colloquio in questo ambito lavorativo. La prossima tappa di questo percorso, infatti, prevede l’attivazione di tirocini o borse lavoro, con imprese edili nell’area milanese, che consentano ai ragazzi di sperimentarsi nel mondo del lavoro.
Un primo passaggio dalla teoria alla pratica è stato previsto anche dal corso, durante il quale si sono svolti laboratori di autorecupero, culminati nella riqualificazione di un appartamento. Continua a leggere “Un appartamento rimesso a nuovo, grazie ai ragazzi di Work in Progress”
Con Work in Progress giovani videomaker crescono
Al via il corso sul linguaggio multimediale con Imagine Factory
Acquisire sensibilità e consapevolezza sugli strumenti di comunicazione digitale, per diventare poi produttori di storytelling sulle proprie esperienze di vita e integrazione. Questi gli obiettivi del corso multimediale promosso insieme all’associazione Imagine Factory.
In questa prima fase sono stati coinvolti otto ragazzi accolti dai partner di progetto, ma in futuro parteciperanno anche i coetanei italiani delle scuole milanesi e gli operatori dei servizi di accoglienza. Continua a leggere “Con Work in Progress giovani videomaker crescono”
Mai da Sole partecipa a “Il tempo delle donne”
Il centro antiviolenza del CeAS “Mai da sole” partecipa agli eventi diffusi del Tempo delle Donne, festival promosso dalla 27esimaora del Corriere della Sera.
Lunedì 2 settembre alle 17, le nostre operatrici vi aspettano allo Spazio Comune Porpora (in Via Porpora 43, Milano) per l’incontro dal titolo “Il corpo violato. Dai lividi alle cicatrici: il corpo che parla”.
Introdurrà l’evento Diana De Marchi, consigliera del Comune di Milano e presidente della commissione Pari Opportunità.
AAA volontarie cercasi!
Nel nostro villaggio solidale abitano da poco due mamme: Dorina ed Elena. Sono analfabete e parlano poco l’italiano, ma hanno davvero voglia di cominciare un persorso volto all’inclusione e all’emancipazione e di confrontarsi con figure femminili che possano aiutarle ad orientarsi in un contesto sociale differente dalle loro abitudini.
Il CeAS è quindi alla ricerca di volontarie che possano mettere a disposizione qualche ora del proprio tempo con lezioni di italiano, conversazione e-o alfabetizzazione durante l’estate.
Per informazioni e candidature
Laura Tassi – tel. 393.6144881 – email: laura.tassi@casadellacarita.org