Il 25 novembre e ogni giorno accanto alle donne vittime di violenza

L’impegno del CeAS, con l’Area Donne e il Centro Antiviolenza “Mai da Sole”, nella Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne

Il Centro Ambrosiano di Solidarietà, con la sua Area Donne e il Centro Antiviolenza “Mai da Sole” è ogni giorno accanto alle donne vittime di violenza ed è impegnato in iniziative di formazione e informazione, orientamento, sensibilizzazione e prevenzione sulla violenza di genere.

In queste settimane, il Centro Antivolenza ha organizzato diverse iniziative:

12 novembre 2022, in collaborazione con il comitato soci Coop Lombardia di via Palmanova, l’evento “Mai da Sole contro la violenza”

15 e 17 novembre 2022 dialogo con classi quinte del liceo Edith Stein di Gavirate (VA) – Titolo dell’intervento: Dove origina la violenza scontro le donne? Come riconoscerla?

Il 25 novembre 2022 le operatrici del Centro Antiviolenza saranno presenti all’Ufficio Anagrafe del Comune di Milano, per una formazione dal titolo “La violenza contro le donne conoscerla per evitarla”.

E ancora, in collaborazione con Orme Ortica, il centro antiviolenza partecipa all’evento “Ecce donna”, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, in collaborazione con le associazioni di territorio ACLI Lambrate, ANED, ANPC, ANPI Ortica, ANPPIA, Associazione OIKIA, Circolo dell’Ortica, Cooperativa Edificatrice Ortica, Cooperativa Antonietta, Cortili Solidali, Mai da Sole – Centro Antiviolenza, Mamme Rubattino, SPI-CGIL, SPI-CGIL Lombardia e ViviRubattino e in collaborazione con Municipio 3 – Milano.

Una mini-biblioteca nelle case rifugio del ceas

Oggi, 15 novembre, grazie all’Associazione “Le Sfogliatelle”, al Sistema Bibliotecario della Brianza
comasca, alle Cooperative Mondovisione SCS Onlus e QuestaGenerazione il CeAS – Centro Ambrosiano di Solidarietà ha ricevuto in donazione una mini biblioteca all’interno di una delle nostre Case Rifugio.

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LE costellazioni di sabbia delle donne del ceas

Sabato 18 giugno, il centro antiviolenza “Mai da Sole” ha ospitato una mostra delle opere di terapeutica artistica delle ospiti dell’Area Donne del CeAS

Così come la sabbia, sia essa su una spiaggia o in un deserto, muta continuamente, allo stesso modo le donne che nella loro vita hanno affrontato o stanno affrontando un percorso di uscita dalla violenza, vivono continui cambiamenti.

È questa, in estrema sintesi, la metafora che sta dietro a “Costellazioni di sabbia”, la mostra delle opere di terapeutica artistica delle ospiti dell’Area Donne del CeAS, che si è svolta sabato 18 giugno nei locali del centro antiviolenza “Mai da Sole”.

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La Giornata internazionale della donna secondo il CeAS

Lunedì 8 marzo alle 18.30, incontro online nell’ambito del Progetto Scarpette Rosse, con alcune storie di riscatto dal Centro Antiviolenza Mai da Sole del Centro Ambrosiano di Solidarietà

Nei primi due mesi del 2021 sono state già 11 le vittime di femminicidio in Italia. Una ogni 5
giorni circa.

Delle 101mila persone che lo scorso dicembre hanno perso il lavoro a causa della pandemia
nel nostro Paese, 99mila sono donne.

In poco più di un mese, in tre episodi di tre fiction trasmesse dalla Rai, sono state mostrate
donne che si erano inventate uno stupro. Una narrazione che falsifica la realtà e alimenta il
pregiudizio che le donne vittime di violenza siano delle bugiarde.

Sono solo tre esempi che il Centro Antiviolenza “Mai da Sole” del CeAS vuole citare in
occasione della Giornata internazionale della donna, per ribadire quanto ancora ci sia da
fare in Italia per contrastare la violenza di genere, per promuovere una parità reale tra
uomini e donne e per contrastare una cultura prevalentemente maschilista e misogina.

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Tu puoi essere libera!

La violenza contro le donne è trasversale e colpisce persone di qualsiasi età, condizione sociale e provenienza.

Per questo è importante far sapere a tutte le donne e le ragazze, anche a quelle che non conoscono bene l’italiano, che non sono sole.

Segnaliamo allora la preziosa iniziativa della Rete antiviolenza di Milano, che ha realizzato un video per lanciare un messaggio importante:

Tu puoi essere libera dalla violenza!
You can be free from violence!
Tu peux être libre de la violence!
Tú puede estar libre de violencia!
Poti fir liber de violentā!
يمكنك التحرر من العنف
您可以摆脱暴力

Anche i piccoli ospiti del CeAS tra i beneficiari dell’iniziativa “In farmacia per i bambini”

Anche i piccoli che sono accolti insieme alle loro mamme nelle case rifugio del CeAS, in particolare quella che ha sede nella provincia di Como, sono tra i beneficiari dell’iniziativa “In farmacia per i bambini”, promossa dalla Fondazione Francesca Rava – NPH Italia Onlus.

Dal 20 novembre, Giornata Mondiale dei diritti dell’infanzia, al 27 novembre, nelle farmacie aderenti, sarà possibile acquistare e donare un farmaco o prodotto babycare per i bambini in povertà sanitaria.

#25novembre: la storia di Eva ci dice che uscire dalla violenza si può

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, le operatrici del centro antiviolenza del CeAS “Mai da Sole” vogliono raccontare una storia di riscatto, che inviti tutte le donne a una riflessione: uscire dal tunnel della violenza si può, cambiare è possibile!

Per questo 25 novembre, vogliamo raccontarvi la storia di Eva, una delle tante donne che, con coraggio, si sono rivolte al nostro centro antiviolenza. 

Eva ha 30 anni ed è arrivata a “Mai da Sole” dopo le continue minacce di Claudio, il suo ex fidanzato. All’ennesimo schiaffo, infatti, la ragazza aveva deciso di lasciarlo e di andarsene dalla casa che condividevano da due anni. 

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Scarpette rosse contro la violenza di genere

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione  della violenza contro le donne, il centro antiviolenza del CeAS “Mai da Sole” partecipa al “Progetto scarpette rosse”, un’installazione artistica che sarà visibile in via Cutuli a Milano dal 25 novembre.

L’iniziativa nasce dal confronto tra alcune associazioni operanti sul territorio, tra cui il centro antiviolenza “Mai da Sole” e il progetto “OrMe – Ortica Memoria“, ispirandosi a Zapatos Rojos, progetto d’arte pubblica dell’artista messicana Elina Chauvet.

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Al via “Il Caffè delle donne”

Comincia oggi, giovedì 15 ottobre, “Il Caffè delle donne”: incontri bimensili – ogni due giovedì – che il Centro Ambrosiano di Solidarietà e le operatrici del suo centro antiviolenza “Mai da Sole” promuovono negli spazi del Centro Milano Donna del Municipio 3, in via Narni 1.

Sarà un’occasione per favorire e facilitare lo scambio tra donne su argomenti che possono interessare la vita quotidiana, le problematiche di relazione, la famiglia e tutte quelle proposte che le stesse partecipanti porteranno all’interno del gruppo.

Nel rispetto delle disposizioni di contrasto al Covid-19, il gruppo sarà composto da un massimo di 6 persone. È perciò necessario prenotare la propria partecipazione, telefonando al 327.5432268 oppure mandando una mail a centromilanodon3@telefonodonna.it

Restare a casa, per molte donne vittime di violenza, non significa essere al sicuro

La cronaca di questi giorni ci parla di 11 donne uccise da un proprio familiare, marito, compagno, figlio, in due mesi di lockdown. In queste settimane, restare a casa, per molte donne vittime di violenza, non ha significato essere al sicuro, tutt’altro. Ne abbiamo parlato con Lucia Volpi ed Elena Tagliabue, rispettivamente responsabile e psicologa dell’Area Donne del CeAS e del centro antiviolenza “Mai da Sole”, gestito dallo stesso Centro Ambrosiano di Solidarietà, che in questo momento è fisicamente chiuso, ma sempre attivo attraverso il sostegno telefonico, al numero 3351251813 o al 1522.

“Dall’inizio del lockdown abbiamo avuto molti più nuovi accessi e richieste di aiuto rispetto alla nostra media, con molte chiamate arrivate dal numero nazionale 1522 al quale siamo collegate. E c’è una completa trasversalità rispetto alla condizione socio-economica di chi chiama”, esordiscono.

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