Da oltre 30 anni, l’impegno di CeAS contro la droga

Il 26 giugno si celebra la Giornata Mondiale di Lotta alla Droga, un momento molto significativo per il CeAS

Il Centro Ambrosiano di Solidarietà, infatti, è nato nel 1986 come struttura di accoglienza e comunità terapeutica dedicata a persone con problemi di tossicodipendenza.

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La sede della comunità Alisei

Un impegno che continua ancora oggi nella comunità Alisei, dove sono accolte 10 persone seguite da un’équipe mulidisciplinare composta da diverse figure: ci sono educatori professionali, un medico psichiatra, uno psicologo psicoterapeuta, un infermiere professionale, un’arteterapeuta. L’equipe, in un rapporto quasi di uno a uno, segue 24 ore su 24, 365 giorni all’anno gli ospiti della comunità, che dal 2004 è accreditata come struttura specialistica per la doppia diagnosi, ossia la coesistenza di un disturbo dovuto al consumo di sostanze e di un disturbo psichiatrico. Continua a leggere “Da oltre 30 anni, l’impegno di CeAS contro la droga”

A Buongiorno Regione si parla del CeAS

Venerdì 5 maggio, il programma della TGR Lombardia ha dedicato un ampio servizio al Centro Ambrosiano di Solidarietà 


Il presidente Giovanni Cavedon con gli operatori Sabrina e Graziano, e insieme a uno dei nostri ospiti, hanno raccontato chi è che cosa fa il CeAS, e come stiamo provando a risollevarci dopo l’incendio del 15 febbraio.

La campagna di raccolta fondi per sostenere la ricostruzione continua. Per restituire alle donne e ai bambini del Centro Ambrosiano di Solidarietà la loro casa, abbiamo bisogno di te! Aiutaci a essere più forti del fuoco. DONA ORA!

“Qui ho ricostruito me stesso. Ora voglio aiutare il CeAS nella ricostruzione”

Il 15 febbraio, quando è scoppiato l’incendio che ha distrutto una delle palazzine del Centro Ambrosiano di Solidarietà, c’era anche Mauro. Classe 1973, da circa tre anni è ospite di Alisei, la comunità che al CeAS accoglie 10 uomini con problematiche legate alla dipendenza.

Per tutti noi ospiti del CeAS l’incendio è stato un brutto momento. Anche se viviamo in diverse comunità, ci conosciamo quasi tutti e sappiamo che ognuno è qui perché ha delle difficoltà da affrontare e superare”, dice Mauro. “Appena ho visto il fuoco ho subito pensato alle persone che vivevano lì, avevo paura che potesse succedergli qualcosa, ma per fortuna in quel momento nell’edificio non c’era quasi nessuno. Purtroppo contro le fiamme non potevamo fare niente e quando succede una cosa del genere ti senti impotente”, racconta. Continua a leggere ““Qui ho ricostruito me stesso. Ora voglio aiutare il CeAS nella ricostruzione””