Se ne parla in un articolo pubblicato lunedì 17 febbraio 2020 dal Corriere Milano.
Tag: noslot
Azzardo: intesa in Conferenza Stato Regioni è un piccolo passo avanti, ma bisogna ridurre il consumo
Lo Stato deve assumersi la responsabilità di abbassare le entrate fiscali che provengono da questo settore
Per Mettiamoci in Gioco, la Campagna nazionale contro i rischi del gioco d’azzardo, a cui aderisce anche il Centro Ambrosiano di Solidarietà, l’intesa raggiunta in sede di Conferenza Stato-Regioni-Enti locali rappresenta sì un piccolo passo avanti, ma assolutamente inadeguato rispetto all’obiettivo che le istituzioni per prime dovrebbero prefiggersi: ridurre drasticamente il consumo di gioco d’azzardo nel nostro Paese. Continua a leggere “Azzardo: intesa in Conferenza Stato Regioni è un piccolo passo avanti, ma bisogna ridurre il consumo”
Prosegue il progetto MilanoNoSlot con il Comune di Milano
Prosegue il progetto MilanoNoSlot, prima rete di associazioni NoSlot, coordinata dal Comune di Milano. Tra gli enti del terzo settore coinvolti c’è, ancora una volta, il Centro Ambrosiano di Solidarietà che, nell’ambito di “Milano-No Slot Ascolta”, continua a gestire la linea telefonica “anti azzardo”.
La linea telefonica, che risponde al numero 335.1251774, è anonima e gratuita ed è attiva nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 14; martedì e giovedì dalle 16 alle 21. Nei giorni e negli orari in cui gli operatori non rispondono direttamente, è attiva una segreteria telefonica.
Il Centro Ambrosiano di Solidarietà è coinvolto nel progetto MilanoNoSlot fin dalla sua nascita, nel novembre 2015 e aveva scelto di portarlo avanti con fondi propri anche quando si era chiusa la fase di sperimentazione.
“Il numero di cellulare si è dimostrato uno strumento importante, perché oltre alle telefonate le persone hanno potuto contattarci anche tramite sms, whatsapp, email o chat, dando una certa continuità al contatto. La help line, nonostante sia partita da zero, è diventata un punto di riferimento e per questo abbiamo scelto di continuare anche nei mesi scorsi, nonostante la fase sperimentale si fosse ufficialmente chiusa il 19 agosto 2016″, spiega Claudia Polli, responsabile dell’Area Dipendenze del CeAS e referente del progetto.
Dal suo esordio il servizio è stato raggiunto da oltre 1.000 contatti.
Azzardo, cosa chiediamo alla Conferenza Stato-Regioni
Il CeAS insieme alle associazioni, rinnova l’appello in 7 punti per contrastare la dipendenza dall’azzardo
Nel decennio 2006-2016 gli italiani hanno perso in azzardo 181 miliardi di euro, il che vuol dire 16,4 miliardi l’anno, 45 milioni al giorno, quasi 1,9 milioni all’ora buttati via in slot machine, lotto, gratta e vinci, scommesse. Solo nel 2016, il fatturato complessivo del gioco d’azzardo è stato di quasi 96 miliardi di euro, una cifra di gran lunga superiore a quanto conseguito nello stesso anno (quasi 74 miliardi di euro) da una delle principali imprese italiane, l’Enel.
Alla luce di queste cifre, che emergono dal rapporto “Gioco d’azzardo: i numeri di un mercato fuori controllo” del CNCA e in vista della Conferenza unificata Stato-Regioni, di nuovo convocata per il 22 giugno per il riordino del settore dei giochi d’azzardo, il Centro Ambrosiano di Solidarietà insieme alle associazioni, agli enti della comunità ecclesiale, ai movimenti, alla campagna Mettiamoci in gioco rinnova ai rappresentanti di Regioni e Comuni l’invito a recepire le misure indicate nei sette punti dell’appello inviato lo scorso 23 maggio.
Continua a leggere “Azzardo, cosa chiediamo alla Conferenza Stato-Regioni”