Questo il messaggio che il Centro Ambrosiano di Solidarietà vuole lanciare in occasione dell’8 marzo, Giornata Internazionale della Donna
“Era l’ennesima volta che mi minacciava e non ce l’ho fatta più. Ho preso il telefono e gli ho gridato che avrei chiamato i carabinieri. Lui allora mi ha strappato il cellulare dalle mani e l’ha buttato dalla finestra. A quel punto ho capito che dovevo stare zitta”.
Al Centro Ambrosiano di Solidarietà, racconti come questi ne abbiamo purtroppo sentiti molti. Per questo, in occasione dell’8 marzo, Giornata internazionale della donna, vogliamo lanciare un messaggio a chi è vittima di violenza: ricordati che non sei sola! Fai sentire la tua voce e chiedi aiuto! A tutte le donne, vogliamo dire di stare accanto alle proprie amiche, sorelle, vicine di casa e aiutarle a riconoscere la violenza subita: riconoscere la violenza è il primo passo per contrastarla!
Nelle case-rifugio del CeAS, inserite nella rete antiviolenza del Comune di Milano, dal 2008 ad oggi hanno trovato ospitalità più di 50 donne vittime di soprusi e crudeltà, molte delle quali con i loro bambini. Donne con alle spalle storie di abusi, violenze fisiche e sessuali, ricatti psicologici, che hanno avuto il coraggio di sottrarsi a queste drammatiche esperienze chiedendo aiuto.
Da qualche settimana,
l’impegno del Centro Ambrosiano di Solidarietà accanto alle donne, si è arricchito di un’importante iniziativa: il centro antiviolenza “Mai da Sole”, che si trova presso la sede del CeAS, in via Marotta 8, che offre, gratuitamente e nel rispetto della privacy,
ascolto e sostegno, informazione e orientamento, consulenze psicologiche e sociali, consulenza e assistenza legale, accompagnamento ai servizi, accoglienza e protezione in casa rifugio. Il centro antiviolenza ha anche uno sportello di prossimità presso lo Spazio Comune Porpora, in via Porpora 43, messo a disposizione dal Municipio 3.
Causa della violenza sono anche e soprattutto fattori culturali. Per questo, il CeAS è impegnato in progetti di sensibilizzazione, prevenzione e formazione, nelle scuole e in collaborazione con le istituzioni territoriali. A questo proposito, segnaliamo alcuni appuntamenti:
Il lavoro è uno dei campi su cui occorre lavorare per raggiungere una parità fra donne e uomini. Un aspetto è quello delle scelte professionali, troppo spesso dettate da stereotipi socio-culturali. Per questo il Municipio 3 promuove: “8 marzo… non bastano i fiori”.
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“Mai da sole. Ascoltati e ascoltaci. Contro la violenza, verso la libertà”, due appuntamenti promossi dalla custodia sociale del Municipio 3 in collaborazione con il CeAS: giovedì 15 marzo alle 15, presso il caseggiato di via Amadeo 29, e giovedì 23 marzo, sempre alle 15, presso il caseggiato di via Rizzoli 13/a.
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